Titolo: Il giardino Viola
Autore: Nadia Banaudi
Data di pubblicazione: 14 novembre 2018
Genere: Romanzo di formazione
Pagine: 131
Trama
Il giardino Viola è un romanzo di formazione sul rapporto
genitori figli. La storia di una
ragazza, Viola, alla ricerca del proprio ruolo nella vita,
la lettera della madre che si incrocia con la
realtà in uno strano gioco di emozioni. Un racconto
motivazionale, ricco di spunti per far emergere i
propri doni naturali.
Ebook e cartaceo in vendita su Amazon: link d'acquisto amazon
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: 6,99€
Gratis su Kindle Unlimited.
Primi capitoli scaricabili on line su: Amazon
Incipit:
Cara Viola,
ho letto una frase che mi ha fatto riflettere: “La prima
metà della nostra vita è rovinata dai
genitori e la seconda metà dai nostri figli.”
Mi ha inquietato. Siamo tutti figli, quindi responsabili e
molti anche genitori. Un circolo
vizioso che sembra spiegare la grande infelicità globale, se
ne diventassimo consapevoli potremmo
cambiare il corso degli eventi.
Per questo voglio evitare il più possibile di commettere
sbagli, ma se è inevitabile non sarò
diversa dagli altri. Quanto meno valuterai la mia buona
volontà.
Ho scelto di essere madre in maniera consapevole, dopo la
tua nascita, perché mi sono resa
conto di quanto sacrificio comportasse. E ancora adesso a
distanza di anni mi sembra di saperlo
fare solo in parte. Tutti hanno sempre tenuto a precisare
che essere genitore non si impara in
nessuna scuola se non sulla pelle dei propri figli. Tutti
hanno sempre tenuto a dire qualche cosa a
proposito di tutto. Te ne accorgerai. Pieno di grilli
parlanti in giro. Dita puntate.
Fare la mamma con te è stato difficile, o meglio più
complicato di quanto supponessi. Sei
nata da me, ma non sei parte di me. Hai una tua personalità
con gusti e desideri spesso opposti ai
miei. Niente di più difficile quando si ama qualcuno che
accettare sia distante e diverso. Ora
capisco non sia un dispetto, ma un mettermi alla prova.
L’averti incubato per mesi nella pancia mi
ha resa protettiva nei tuoi confronti, la mia parte animale
mi ha spinto a isolarti dal mondo per
tentare di difenderti. In realtà tu avevi solo la necessità
di fare esperienza, mentre io dovevo
imparare a restare in un angolo a osservare. Niente di più
difficile.
Ricordo le sensazioni di quando eri solo un bozzolo dentro
di me (ne ho tenuto un fedele
diario). Avevo speranze. Sogni. Un roseo futuro zeppo di
facili conquiste e pochi intralci. Passavo
giornate a immaginarti, credendo di poter disegnare il tuo
domani, come un fumettista. Poi,
quando ti ho stretta tra le braccia, ho capito che eri un
corpicino urlante affamato alla ricerca
costante di stimoli. Mi hai annullata. I tuoi pianti
continui mi hanno stravolto. Mi ponevo domande
su domande, senza mai ottenere una risposta. Forse non sarei
stata capace di darti ciò che volevi.
Non mi sentivo pronta. Ancora oggi davanti alle tue
richieste che non riesco a soddisfare mi sento
impotente. Quindi mi sono arresa.
Ogni piccolo passo di conquista nella crescita ha creato un
distacco tra noi per
affermare te stessa. Pensavo di essere il romanzo e tu un
mio capitolo, ma ho capito che sei
stata romanzo da subito e io ho scritto solo qualche pagina.
Biografia autrice:
Nadia Banaudi è nata nel 1974 a Savona. Diplomata maestra ha
preferito fare mille altre
cose nella vita, finendo con il fare la mamma a tempo pieno
di due bimbi e due gatti. Per anni
ha trovato nelle storie narrate dagli altri conforto fino a
che non ha deciso di cominciare a
scriverne anche lei. Ha pubblicato in self il suo primo
romanzo di formazione Il giardino Viola e
con la casa editrice bookabook una raccolta di racconti dal
titolo Vita e riavvita. Collabora con
la rivista Confidenze scrivendo racconti di storie vere. I
suoi interessi di lettura sono vari e
spaziano dai thriller ai romance.
Nessun commento:
Posta un commento