TRAMA
Più di dieci anni dopo aver lasciato il Colorado per frequentare il college e fuggire dal suo passato,
Isaiah Greene vi fa ritorno e si costruisce una vita a Denver come insegnante di sostegno. Quando
conosce Ben Woods, il mentore di uno dei suoi studenti, l’attrazione è immediata. La rivelazione
che sono entrambi reduci da un’infanzia traumatica crea un forte legame tra loro.
Cresciuto da una nonna violenta, Ben è un ex tossicomane che ha trovato una nuova famiglia nel
capo dell’impresa di costruzioni dove lavora, Hershel, e in suo marito, Daniel, la drag queen
ManDonna. Aggiungere Isaiah alla sua vita gli permette di intravedere un futuro che non aveva
neanche mai sognato di poter avere.
Isaiah e Ben sono entrambi dei sopravvissuti, ma quando il senso di colpa apre una frattura tra loro,
il passato minaccia di distruggerne la relazione.
Ben e Isaiah intraprendono un viaggio alla scoperta di loro stessi. Anche se in certi momenti il loro
percorso sarà difficile, l’amore e l’umorismo troveranno il modo di portare luce tra le tenebre.
RECENSIONE
Il libro di cui vi parlo questa volta è un altro gioiellino portato in Italia dalla Trinskell “Sotto un
cielo di cenere” di Brandon Witt.
«Odio quando fai così. Come se ci fosse tutta questa differenza tra noi. È proprio questo il
problema del mondo. Tutti vedono le differenze. Tu sei uguale a me, né migliore né peggiore.»
problema del mondo. Tutti vedono le differenze. Tu sei uguale a me, né migliore né peggiore.»
Questo romanzo racconta di come i pregiudizi, l’ignoranza, l’essere bigotti possano influenzare la
vita delle persone con danni inenarrabili. Come può un semplice bacio dato a sedici anni essere un
peccato da cui scappare tutta una vita?
Isaiah è un insegnante di sostegno che ama profondamente il suo lavoro, ma vive frenato con la
paura che la sua omosessualità, oltre il suo essere di colore, possano rendersi oggetto di pregiudizi
verso il suo lavoro e i suoi alunni.
“Sono un uomo. Hai notato quanti pochi insegnanti maschi ci sono alle elementari? La gente
mi guarda già strano. Come se avessi qualcosa che non va, come se ci fosse qualche
motivazione oscura e segreta dietro al mio voler stare intorno ai bambini. Se poi aggiungi il
fatto che sono nero? Eccomi diventare pericoloso e minaccioso. Vuoi sul serio aggiungere
l’omosessualità a quell’equazione? Un uomo nero e gay che insegna a un mucchio di
bambini.”
mi guarda già strano. Come se avessi qualcosa che non va, come se ci fosse qualche
motivazione oscura e segreta dietro al mio voler stare intorno ai bambini. Se poi aggiungi il
fatto che sono nero? Eccomi diventare pericoloso e minaccioso. Vuoi sul serio aggiungere
l’omosessualità a quell’equazione? Un uomo nero e gay che insegna a un mucchio di
bambini.”
Tra gli alunni di Isaiah c’è Aaron un bambino con scompensi emotivi a cui fa da mentore Ben. Tra
Ben e Isaiah c’è subito una forte attrazione istintiva tanto è vero che la prima volta che escono
insieme capiscono di avere un passato doloroso e tormentato da cui entrambi scappano.
Ma il destino mescola le carte a modo suo e riesce a intrecciare passato e presente in un vortice di
emozioni contrastanti.
In questo romanzo si racchiude dal pregiudizio razziale, a quello omofobo, dai sensi di colpa alla
violenza, ma anche amore, solidarietà e un pizzico di ironica leggerezza portato dai personaggi
secondari che faranno da supporto e che sono la famiglia che il cuore si sceglie quando quella di
origine fa pena.
La storia è scritta da diversi punti di vista con flashback resi necessari per ricostruire il passato dei
protagonisti. Il tutto è fatto in modo vero, reale, senza giri di parole. Ogni personaggio di questo
romanzo vi susciterà un’emozione diversa, bella o brutta che sia, comunque è descritta bene e in
maniera coerente.
Storie come queste meritano di essere lette sia per la bellezza della storia d’amore dei protagonisti
predestinata, combattuta, capace di mettere il bene dell’altro al primo posto fino al sacrificio, sia
perché anche noi siamo portatori di pregiudizi verso la diversità e solo attraverso l’empatia che
nasce leggendo storie come queste possiamo ogni giorno abbatterli.
Buona lettura da Rosanna.
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