TRAMA
Raul Mathias Calabresi è ormai certo di
aver raggiunto la tanto bramata serenità, infatti a Dubai riprende
completamente in mano la propria vita e con l'aiuto e l'amore di Victoria
riesce ad allontanare i demoni interiori che lo avevano braccato negli ultimi
anni.
Un giorno bussa alla loro porta una ragazza dall'aspetto goffo e ingenuo, ma che riuscirà a insinuarsi nelle loro vite con l'intento di stravolgerle.
Così Raul, defilatosi dal ruolo di carnefice inconsapevole a causa del suo bipolarismo, diventa la vittima prescelta di una folle vendetta ordita ai suoi danni, in cui i fantasmi del passato torneranno prepotentemente a bussare spingendolo in promiscue e ambigue situazioni.
Chi è la persona che vuole decretare la fine di un grandissimo amore come quello tra Victoria e Raul?
Il sequel di A fuego lento è un mix pazzesco di adrenalina, suspense, ossessioni, passioni, forti ambiguità ed erotismo.
Un giorno bussa alla loro porta una ragazza dall'aspetto goffo e ingenuo, ma che riuscirà a insinuarsi nelle loro vite con l'intento di stravolgerle.
Così Raul, defilatosi dal ruolo di carnefice inconsapevole a causa del suo bipolarismo, diventa la vittima prescelta di una folle vendetta ordita ai suoi danni, in cui i fantasmi del passato torneranno prepotentemente a bussare spingendolo in promiscue e ambigue situazioni.
Chi è la persona che vuole decretare la fine di un grandissimo amore come quello tra Victoria e Raul?
Il sequel di A fuego lento è un mix pazzesco di adrenalina, suspense, ossessioni, passioni, forti ambiguità ed erotismo.
RECENSIONE
Eccoci giunti all’ultimo volume di questa duologia. C’eravamo
lasciate con queste mie parole: “Non
sono riuscita a emozionarmi, tranne in una frase detta da Raul, tutto mi è
scivolato addosso senza lasciare traccia. Ma io sono testarda e sono certa che
A.D. Viga saprà ammaliarmi e sedurre con Raul e Victoria.”
Devo
dire che mai parole sono state più veritiere. In questo prosieguo, le emozioni,
l’adrenalina, la suspense si sono susseguite in un crescendo che mi hanno tenuto
incollata al testo fino a raggiungere la parola fine.
I
protagonisti mi hanno sedotto e ammaliato in ogni loro situazione, l’adrenalina
mi ha tenuta in uno stato di attesa febbrile per ogni cambio scena, la suspense
mi ha ancorata a Raul in ogni suo gesto.
Ho
amato ogni parola di quest’uomo che, affetto da una malattia psicologica, vive
dell’amore per sua moglie e per i suoi figli. Sarà vittima di inganni e
vendette ma voi lo amerete sempre, nonostante i suoi errori.
Lui
si è impossessato del mio cuore, mentre un odio viscerale si è scatenato verso Victoria. Non
fraintendetemi, ho sempre parteggiato per le donne, ma se sono facili a farsi
illudere da altro, allora non avranno mai il mio supporto.
Durante
la lettura ho toccato con mano la sfiducia di Victoria, la sua sofferenza, il
suo dolore, ciò che non mi è piaciuto di lei è stata la sua sete di ripicca,
che secondo me ha offeso la sua stessa dignità.
Però,
attenzione, tutto ciò che esprimo è soggettivo, per cui ogni lettore può avere
delle considerazioni che saranno lontane dalle mie. Ed è giusto che sia così.
Le
emozioni non sono le stesse per tutti/e, e non si vivono nello stesso modo, io
so solo che la storia si è districata in un avvicendarsi di azioni che hanno
messo in evidenza come la cattiveria, l’amore morboso e malato di alcune
persone, facciano perdere il lume della ragione e portare a gesti umanamente
stolti e cattivi solo per il gusto di prevaricare l’altro.
Lo
stile dell’autrice ha dato un’incisività straordinaria a questa storia. Ogni
gesto, parola, scena, sono stati vissuti con mano, grazie all’abilità e alla
chiarezza con cui sono stati scritti.
A.D.Viga
ha dato, secondo il mio modesto parere, una sensualità indicibile a Raul che si
è, poi vista anche in Nyle, ma non seducente e ammaliante come per il primo.
Lui è l’amore possessivo, travolgente, malato, chi più ne ha più ne metta, ma
nonostante tutto, errori compresi, vi ruberà il cuore.
Credetemi
se vi dico che sono certa che vi innamorerete di alcune sue parole e allora
saremo sulla stessa lunghezza d’onda.
Le
scene sessuali sono infuocate, ma mai volgari, l’autrice ha saputo in maniera
egregia metterle per iscritto senza turbare la sensibilità del lettore.
Per
me voto 5 per la storia, l’ambientazione, lo stile e 4 per la sensualità.
Asiul Anaid
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