RECENSIONE "Male Naturale" Thea Harrison

Collana: Reserve

Titolo: Male naturale
Titolo originale: Natural Evil
Serie: Razze Antiche #4.5
Autore: Thea Harrison
Traduttore: Laura Di Berardino
Genere: FantasyLunghezza: 118 pagine

SINOSSI:
Troppo ferito per poter mutare, Luis Alvaraz è riluttante a dire a Claudia cosa sa del suo attacco, temendo che possa renderla un bersaglio. Ma lo sceriffo è corrotto, e i suoi aggressori sanno che Luis è vivo e vulnerabile. A peggiorare le cose, una tempesta di sabbia sta per colpire la città, e se sopravviveranno alla notte, Luis dovrà riporre tutta la sua fiducia in Claudia.
Avvertenza: prendi un uomo magnifico temporaneamente bloccato nella sua forma canina, aggiungi una donna forte e determinata, mescola nemici in agguato e una violenta tempesta di sabbia e unisci il tutto. Gustalo con una lattina appena aperta di “ti faccio il culo”.

Claudia Hunter sta viaggiando attraverso il deserto del Nevada quando vede il corpo di un cane sul ciglio della strada. Dopo aver accostato per indagare, si rende rapidamente conto che l'enorme animale è aggrappato alla vita. Mentre cerca di salvarlo con l'aiuto del veterinario locale, Claudia capisce che c'è qualcosa nella creatura che sembra "di più". Diverso. "WYR." Il che trasforma quel caso di crudeltà sugli animali in tentato omicidio.

RECENSIONE

Buongiorno, belle pescioline oggi parliamo di Male minore, di Thea Harrison. A differenza degli altri libri, a cui ci aveva abituate, la Harrison cade in un racconto di poche pagine,  in questa storia non ho trovato la solita disinvoltura e capacità di coinvolgere il lettore, anzi, mi è sembrato quasi un elencare di situazioni. 
Sterile e fredda questa storia ci racconta di Claudia, ex berretto verde e con poteri di telecinesi, i tanti commilitoni persi durante le missioni sono le sue cicatrici, poi c'è lui, Luis, un Wir,  ovvero un mutante lupo, lui sta indagando sui loschi affari di una nota famiglia del Nevada, queste indagini lo ridurranno in fin di vita. Ed è così che lo troverà Claudia, ed è così che inizia la storia. I personaggi sono privi di spessore, accennati in quelle che dovrebbero essere le loro sfaccettature, interagiscono tra loro con pochi dialoghi, cavoli, io volevo una sana e robusta sessione di sesso, i lupi solitamente sono degli amanti focosi e insaziabile, anche in questo ho trovato un pallido amplesso.
Niente errori e niente orrori, senza lode e senza infamia,  scorre veloce la lettura senza però accendere la curiosità o empatia con i protagonisti, per questo assegno

link d'acquisto