Trama
“Sulla terraferma si
sentiva prigioniero. Inquieto. Il pensiero corse subito al motivo per cui si
era cacciato con le sue stesse mani, anzi, con il cuore, in quella situazione
di stallo: una giovane donna dagli occhi viola profondi come gli oceani, dal
carattere forte e nel contempo fragile, bella da togliere il fiato. Sua moglie
Judith.”
Ironico, bugiardo, libertino, romantico, crudele, passionale, violento, dolcissimo, colto, rude e raffinato. Quanti volti ha lord Hughes? E quali è disposto a mostrare alla donna che ama?
Lady Judith Blackmore ha accettato di sposare lord Edward Hughes, conte di Brewfield, per mettersi al sicuro dal complotto ordito dallo zio, lord George Blackmore, che la vorrebbe morta. Un matrimonio celebrato in fretta ma nato sotto i migliori auspici. Una magica alchimia d'amore si instaura subito tra Edward e Judith che finalmente sembra poter condurre la sua vita serenamente. Ma lord Hughes ha un lato oscuro che non è disposto a svelare alla sua giovane sposa, di cui è perdutamente innamorato. Una maledizione incombe sui conti di Brewfield. Affonda le radici in un passato non troppo lontano, nientemeno che in India ed è legato alla spietata setta assassina dei thugs. Ancora una volta la vita di Judith è in pericolo ma la "tigre dagli occhi viola" è disposta a metterla in gioco per amore e per spezzare la terribile maledizione.
Recensione
“Il conte era
suscettibile, privo di scrupoli e capace di covare rancore a lungo. Soprattutto
disponeva di mezzi e potere atti a compiere qualsiasi vendetta”
Oggi vi parlo del secondo volume di Fabiana Redivo, edito dalla Dri
Editore: La Vendetta di Lord Hughes. Per chi ha già letto il primo conoscerà
sicuramente l’affascinante, imperioso e temerario Lord Hughes che è stato
colpito dalla maledizione scagliata sulla sua famiglia. E se prima poteva
conviverci, adesso non può più accettarla, soprattutto dopo aver finalmente
trovato l’amore della sua vita: Judith.
“Non è detto che la
storia della vostra famiglia si ripeta.”
Judith è vissuta in India per la maggior parte della sua vita, poi è stata
costretta a partire per Londra dai suoi parenti. Ma è grazie a Londra se Edward
e Judith si sono potuti incontrare. Se il primo romanzo era fantastico, questo
secondo volume è qualcosa di magico e non solo perché vi è del paranormale, ma
perché è un romanzo pieno di avventura, di segreti che iniziano a trovare i
tasselli di un puzzle che per troppo tempo è stato lasciato incompleto.
Una
storia che incanta attraverso l’aria selvaggia del mare e delle sue navi
maledette, che inebria i sensi tramite la lettura.
“Vedrò di
recuperare in fretta la mia reputazione. La Dark Soul è una nave dannata,
esattamente come il suo capitano. Una cosa per volta.”
Abbiamo Lord Hughes che desidera
proteggere sua moglie, mentre Judith non si farà comandare dal marito. Intraprenderà
anche lei lo stesso viaggio di suo marito, che li porterà a Calcutta per
sconfiggere definitivamente la maledizione che li avvolge e salvare il padre di
Judith dalle grinfie dei Thugs, ma soprattutto da Sanjai Singh; il capo dei Thugs
che venera la Dea Kali.
“Non accetterò di
rimanere qui ad attendere tessendo la tela come Penelope. Milord, se volete scaricarvi
la coscienza tentate pure di fermarmi. Non ci riuscirete, ve lo garantisco.
Lord Hughes si comporta come se io fossi un semplice pedone del suo
schieramento. Ma io sono l’altro giocatore e intendo muovere la regina che,
come ben sapete, va dove le torna utile.”
Un romanzo regency ben scritto, fluido, scorrevole e con ottime
descrizioni. Una storia da non lasciarsi sfuggire.
Alla prossima!
Bacini,
Belle.
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