TITOLO: Tra i ghiacci dell’Alaska
AUTORE: Sarah Bernardinello
EDITO: Quixote Edizioni
DATA USCITA: 15 aprile 2019
FORMATO: Ebook 4,10 €
Cartaceo 13,31€
SINOSSI
I lupi
stanno morendo, e con essi anche altri predatori, nelle terre innevate e gelate
del Denali National Park, in Alaska, per un motivo del tutto oscuro.
Quando Ike Gerrard si trova davanti il veterinario inviato a indagare su quanto sta accadendo, di certo non sospetta che quell’incontro potrebbe dare una scossa notevole alla sua vita. Tutto ciò che vede è un giovane uomo dai tratti orientali, bellissimo e insofferente al freddo. Ma lui è un uomo tutto d’un pezzo, all’apparenza. Non può mostrare l’attrazione che sente per quel ragazzino infagottato in abiti pesanti.
Elijah Ross odia il freddo, lo odia con tutta l’anima, ma il lavoro è lavoro e quando il dovere chiama… L’ultima cosa che si aspetta è che ad attenderlo all’aeroporto si presenti l’uomo dei suoi sogni: alto, brizzolato, più vecchio di lui, Ike Gerrard rappresenta tutto ciò che lui cerca in un uomo.
Peccato che il ranger sia etero, vedovo e irraggiungibile.
Tuttavia, Eli si ritrova in mezzo al nulla e ai ghiacci per scoprire il perché di quelle morti innaturali. Non avrebbe il tempo per pensare ad altro. Ma, quando meno te lo aspetti, il destino ci mette lo zampino…
Il veterinario si imbatterà in un mistero ben più grande, e nella sensazione che l’Alaska non è fredda come pensava, quando c’è un cuore caldo a circondarlo.
Quando Ike Gerrard si trova davanti il veterinario inviato a indagare su quanto sta accadendo, di certo non sospetta che quell’incontro potrebbe dare una scossa notevole alla sua vita. Tutto ciò che vede è un giovane uomo dai tratti orientali, bellissimo e insofferente al freddo. Ma lui è un uomo tutto d’un pezzo, all’apparenza. Non può mostrare l’attrazione che sente per quel ragazzino infagottato in abiti pesanti.
Elijah Ross odia il freddo, lo odia con tutta l’anima, ma il lavoro è lavoro e quando il dovere chiama… L’ultima cosa che si aspetta è che ad attenderlo all’aeroporto si presenti l’uomo dei suoi sogni: alto, brizzolato, più vecchio di lui, Ike Gerrard rappresenta tutto ciò che lui cerca in un uomo.
Peccato che il ranger sia etero, vedovo e irraggiungibile.
Tuttavia, Eli si ritrova in mezzo al nulla e ai ghiacci per scoprire il perché di quelle morti innaturali. Non avrebbe il tempo per pensare ad altro. Ma, quando meno te lo aspetti, il destino ci mette lo zampino…
Il veterinario si imbatterà in un mistero ben più grande, e nella sensazione che l’Alaska non è fredda come pensava, quando c’è un cuore caldo a circondarlo.
RECENSIONE
Eccoci di nuovo a parlarvi di Tra i ghiacci dell’Alaska di Sarah Bernardinello, ho letto quasi
tutto di questa autrice è devo dire che non ha deluso le mie aspettative.
Questo libro racconta la storia di Ike, ranger nel Parco Nazionale
del Delani.
Aveva sempre preso seriamente i propri incarichi; inoltre, amava la sua
terra, amava i boschi, la neve e quelle distese gelate che si estendevano per
centinaia di miglia. Denali gli aveva salvato la vita, letteralmente, e Ike gli
aveva giurato amore eterno.
Eli non chiese niente e si limitò a seguirlo, soffermandosi con gli
occhi sulla schiena ampia. Era appena arrivato e aveva già fatto arrabbiare
qualcuno, anche se in maniera del tutto involontaria.
È subito attrazione, Ike
non riesce a staccare gli occhi di dosso al giovane Eli.
Ike lo vide per la prima volta senza tutta quella protezione anti gelo
in cui si era infagottato. Una massa di capelli neri sciolti gli copriva almeno
metà della schiena, lisci e lucenti. Sbatté le palpebre, allibito,
capelli neri si muovevano liberi sulla schiena esile, nascondendo il
collo ma mettendo in evidenza il sedere tondo fasciato dai pantaloni termici.
Le sorprese erano finite, o quel piccoletto dagli occhi a mandorla ne aveva in
serbo delle altre?
Si sedette sulla sponda e abbassò un po’ le coperte, fino a scoprirgli
il viso, mezzo nascosto dai capelli sciolti. Dio, quei capelli… Lo rivedeva, in
preda all’estasi, i capelli neri sparsi sul cuscino. Era stata una visione che
non avrebbe potuto dimenticare.
Ike scoprì di non essere nemmeno capace di deglutire, mentre lo
guardava. Era la cosa più erotica che avesse mai visto.
La cura con cui l’autrice descrive gli scenari del Parco
Delani fa in modo che si riesca quasi a immaginare di essere lì, tra la neve e
la visione stupenda degli animali che vivono nel loro ambiente naturale. Un
libro che ho letto tutto in un fiato, la scrittura fluida e scorrevole ha fatto
sì che non ci fossero ostacoli e che la lettura proseguisse velocemente.
Leggendo si capisce benissimo la ricerca e lo studio che ha dovuto fare, ci
sono dei passaggi bellissimi di cui mi sono innamorata e quello che metto qui
di seguito è uno di questi.
Ululò ancora, poi uggiolò e reclinò la bella testa verso destra.
Sembrava lo stesse salutando.
Emise un altro uggiolio, a cui rispose il compagno, fermo ai piedi
della collinetta, e gli voltò le spalle, tornando dal branco.
I piccoli le saltarono intorno e tutti insieme si diressero verso gli
alberi che circondavano il lago.
Poco dopo erano spariti.
Ike rilasciò il respiro bloccato nel petto e sbatté le palpebre, conscio
di quanto fosse rara o addirittura impossibile una vicinanza del genere.
Complimenti all’autrice per averci raccontato così bene di
un territorio così affascinante, l’unico appunto, ma solo per un mio pensiero
personale, avrei sviluppato un po' di più la storia personale dei due
protagonisti. Ma ripeto è solo un mio pensiero
Consigliatissimo
La vostra Luveliu
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