RECENSIONE "Punto e a capo" Isobel Starling

TRAMA

Trascinato in un mondo fatto di bugie e segreti da parte dell’uomo che ama, Declan ha visto la propria vita cambiare radicalmente negli otto mesi passati dal suo primo incontro con Sam Aiken, il figlio del capo. Il viaggio intrapreso alla ricerca di se stesso sta per prendere una piega più oscura; per Sam, intanto, il mondo diventa più ingannevole di quanto avesse mai potuto immaginare.
Due agenti sono rimasti dispersi durante una missione di ricognizione nelle Highlands scozzesi, presumibilmente morti. Sir James Aiken decide quindi di mandare suo figlio e Declan sulle loro tracce, per scoprire cosa sia successo.
Dal momento che la missione offre la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti assimilati nel corso per le reclute dell’MI6, Declan è ansioso di cominciare. Tuttavia, quando i due iniziano la missione, Sir James fa in modo che fra loro si insinui il seme della discordia.
Il viaggio nel luogo dell’obiettivo e le scoperte al centro G’wan Adventures mettono in luce quanto Sir James sia stato poco onesto con il figlio. Gli eventi nelle Highlands costringeranno Sam e Declan ad affrontare le loro più grandi paure, e a capire cosa vogliano davvero dalla vita, nonché dall’uno e dall’altro.

RECENSIONE

"Durante l’allenamento, era arrivato alla conclusione che la vita da agente era proprio ciò che
faceva al caso suo. Era portato per i lavori che aggiungessero un po’ di varietà nella sua vita."

Questo libro è il terzo volume della storia di Declam e Sam, li troviamo alle prese con la prima missione per Declan, sarà molto dura e ci sarà chi rischierà tanto; è una storia ricca di suspense e di intrighi, ma anche d’amore.

Ci saranno incomprensioni tra i due protagonisti… chissà se riusciranno a risolverle.

"Voleva parlare, davvero, ma non sapeva che parole usare. Aveva pensato e scartato moltissime opzioni durante la camminata, ma ogni parola finiva in cenere nella sua bocca e non lo faceva respirare. La parte pessimista di lui, dentro di sé, continuava a ripetergli che, qualunque cosa potesse dire, sarebbe suonata soltanto stupida.!

Avevo già letto i primi due libri di questa serie, devo dire che li ricordo come una lettura piacevole, questo terzo volume mi è piaciuto molto. Ricco di intrighi e di colpi di scena, brava l’autrice a destreggiarsi tra scene d’amore e passaggi d’azione. Ben descritte le ambientazioni ricche di particolari, sembra quasi di viaggiare in quei paesaggi assieme ai due protagonisti.

"Per il bene di Sam, Declan aveva provato a trattenere le sue reazioni. Le lacrime si erano asciugate, lasciando il posto a una furia assassina nei confronti di James e di quel pazzo figlio di puttana di Madsson. Non riusciva ad accostare il ragazzino che aveva attraversato tutto quell’inferno."

Mi ha convinto molto più dei primi due, ha lasciato un finale aperto quindi aspetteremo il seguito. Consigliato a chi ama le storie d’azione, ma anche chi ama le storie d’amore.

"Sam Aiken si svegliò con la sensazione di una mano grande e calda che gli accarezzava il viso. Si abbandonò a quel piacevole contatto e sorrise. Era così bello essere a casa. Non pensava che ci sarebbe mai tornato, che avrebbe mai sentito ancora le mani di Declan su di sé, così quel momento sembrò quasi un piccolo miracolo."

Alla prossima la vostra Luceliu

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