TRAMA
Una vita
monotona. Una casa in periferia. Una fidanzata amorevole. Matthew sembra
felice, e non si lamenta. Ma nasconde la sua vera natura e i suoi veri
desideri.
Poi un incontro
casuale, ed è un incendio dei sensi.
La vita di
Matthew è in bilico, e se di giorno appare come un normale ragazzo senza una
storia particolare, quando cala la notte i suoi demoni prendono il sopravvento.
Ma Matt è stanco di lottare
e decide di lasciarsi andare. Con gioia. Con coraggio. Fino a perdersi.
RECENSIONE
Godo di questo istante, del piacere indicibile di
poter finalmente toccare a sazietà il corpo di un altro uomo. È incredibile la
sensazione che mi dà questa pelle leggermente ruvida e coperta di peli. Ho come
l’impressione di colmare una mancanza. Dopo tutti questi anni. Ho l'impressione
di accedere a un Paradiso perduto, un giardino dell’Eden che avevo visitato
molto tempo fa, per poi fuggirne via, appena vi avevo messo piede.
Chi
presta attenzione alla sinossi, sa che si troverà a leggere una storia non semplice,
una storia che, dipanandosi nel corso delle pagine, si scoprirà essere perversa, oscura, masochista. Leggendola mi
sono lasciata travolgere dalla vita piatta di Mattew, che maschera ciò
che lui è stato, è e sarà sempre.
È questa la storia di un uomo che vuole
prendere coscienza di sé e avere il coraggio di manifestarsi agli altri, senza
la paura dello sguardo e del giudizio altrui.
Non
è nel mio stile, dare notizie sul racconto
che vado a recensire, ma qui con UN CIELO BUIO, sono stata costretta a
farlo, se così si può dire, per dare un input
al lettore di ciò che si troverà
a leggere, perché sono sicurissima che chi non ama il genere, si ergerà a
giudice anche di me e storcerà il naso avendo un unico pensiero: quale perverso
piacere alberga nell’animo di Asiul?
Bene,
vi rispondo con ciò che ho sempre detto e ridetto: la lettura è soggettiva,
ognuno è libero di avere le proprie idee, vedere la pagliuzza nell’occhio del
vicino, senza considerare la trave che ha nel proprio, ma, su questo non
transigo, nessuno ha il diritto di giudicare, offendere e criticare, chi ha il
coraggio di essere se stesso anche a discapito di essere malvisto.
Ripeto
non è facile entrare nella mente dell’autore/trice, con le sole iniziali non so
se è una donna o un uomo, ma ha tutto il mio plauso, perché non si è posto/a
nessun limite e ha riversato su carta tutto il dilaniarsi di Matt, la
sofferenza a voler essere se stesso, il
suo voler sperimentare, e finalmente, vivere come desidera, cosa che gli era stata negata fino
ad allora, anche se ancora all’oscuro degli altri.
Con
lo stile, chiaro, limpido diretto di F.V. Estyer, ho percepito le emozioni che
hanno fatto soffrire e dare dolore a Matt, per far sì che ne comprendiate un
minimo, mi avvalgo delle stesse parole lette:
Lo detesto per
aver reso la mia vita così complicata, per obbligarmi a impantanarmi sempre di
più nella palude delle mie menzogne, per avere fatto di me la persona che sono
diventato. Per avermi trasformato in un animale, avido di sesso e di godimento.
Per avermi costretto a guardare a fondo in me, nella mia anima. Per aver fatto
ricomparire tutto quello che ero riuscito a nascondere per tanti anni.
Ho sentito la lotta contro se stesso, il suo
sentirsi diverso, malato, perverso, prima di ammettere la sua verità.
Forse Connor
preferisce gli uomini, ma questo fa di lui una persona diversa? Meschina?
Cattiva? Sminuita?
Perché questo è
ciò che ho sempre pensato di me stesso. Quando guardavo un po’ troppo a lungo i
muscoli slanciati, le mani forti, i culi tondi modellati nei jeans, la mia
pelle si riempiva di brividi di eccitazione, ma la nausea si impossessava di me
quando prendevo coscienza di quello che realmente mi faceva eccitare. Connor
sembra normale. Allora, forse lo sono anche io?
Stavolta ho preferito trascrivere
alcune frasi per dare incisività a ciò che reputo essere una storia che va
letta, al di là delle preferenze, perché anche nel buio, anche nel perverso,
chi lo cerca lo troverà. Mi domanderete: cosa?
Ed eccovi la mia risposta: L’ AMORE,
sempre e solo quel sentimento che continua a far ruotare il mondo, nonostante
tutto.
Vi auguro una buona, piacevole e
interessante lettura, per me lo è stata.
Grazie e alla prossima..
Asiul Anaid
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