RECENSIONE Tu non sei me di Leta Blake

SINOSSI

Segui Peter nell’estate dopo il suo ultimo anno di liceo, tra nuovi inizi, nuove amicizie e vecchi pesi sulle spalle.

Dopo un ultimo anno movimentato, Peter Mandel ha solo bisogno di staccare la spina. È l’estate del 1991, e la relazione segreta con il suo “migliore amico”, Adam Algedi, è in stallo, grazie alla partenza di quest’ultimo per l’Italia, dove va a trascorrere le vacanze. Alle soglie dell’età adulta, Peter ha solo un paio di mesi per scoprire chi è veramente senza Adam al suo fianco.

Ecco che entra in scena Daniel McPeak, un ragazzo più grande e responsabile, con una combriccola di amici gay e un’attrazione spietata per Peter. Trascinato nella novità dei gay club, Peter si imbarca in un viaggio tra nuove esperienze, buone e cattive, che lo porteranno in una stanza d’albergo e lo spingeranno a fare un’ultima scelta.

Ma Adam tornerà comunque, e ci sono delle promesse da mantenere. Mentre l’autunno si avvicina e il college lo aspetta, riuscirà Peter a liberarsi dalle catene contorte del primo amore? E qual è il vero ruolo di Daniel nella sua vita? È una piccola tentazione, o qualcosa di più?

RECENSIONE

Spedirò questa lettera prima di tornare nell’appartamento, quindi non c’è bisogno che io scriva Sunsphere come parola in codice. Lo dirò e basta: ti amo e mi manchi da impazzire. Proverò a chiamarti quando posso. Tuo per sempre, finché il Colosseo non crollerà, finché la luna non cadrà dal cielo, Adam

Quando ho chiesto di leggere questa storia di Leta Blake, non mi sono soffermata più di tanto su cosa andavo a chiedere, perché conoscendola con altri i suoi precedenti lavori, so che la sua è una buona penna e che le storie mi provocano sempre emozioni.

Anche in questo caso non mi ha fatto rimpiangere la scelta fatta, anche se un po’ mi sono autopunita per essermi perso il primo volume.

Peter come tutti i giovani affronta e affronterà salite, discese, gioie, dolori, perdite e nuove amicizie.

Ogni cambiamento porta a nuovi esiti, ogni emozione cambia i sentimenti e  fa crescere. Peter avrà i suoi cambiamenti, avrà i suoi dolori, dovrà crescere e agire nel modo migliore.

Leta Blake ha uno stile fluido, leggero e chiaro, quando la si legge sai già che non dovrai girare dietro a tante parole per metterti davanti l’evidente, però sa tenerti comunque sul filo del rasoio fino alla fine.

Adam, l’altro protagonista lo potrete amare o odiare, dipende dai punti di vista, io credo che a tutti bisogna dare un’opportunità, perché dietro a un atteggiamento incoerente può sempre nascondersi qualcosa che causa questa incoerenza e quindi sostenere più che denigrare quel comportamento.

A tutto questo credo verremo fuori nel seguito di questa storia che nell’insieme è stata molto piacevole.

Grazie dell’attenzione, alla prossima

Asiul Anaid

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